Video: canguro abbatte drone troppo vicino
Uno dei concetti più importanti nei regolamenti sull’uso dei droni nei diversi paesi è la distanza minima di sicurezza che bisogna rispettare nei confronti delle altre persone. A quanto pare, però, sarebbe saggio intenpretare questo elemento anche nei riguardi della stessa tutela dei droni. Sì, perché abbiamo già visto che volare troppo vicino a persone o animali può esporre il velivolo a conseguenze spesso inaspettate e a volte fatali per l’incolumità del mezzo.
E questo è proprio quello che accade in questo video che arriva dall’Australia e più precisamente dal South Wales, la macro regione dove si trova Sydney: il drone riprende un gruppo di canguri, ma finisce per avvicinarsi troppo, arrivando a “distanza di tiro”. Così una mamma canguro, spaventata dal quadricottero, lo mette fuori combattimento con un calcio.
Una reazione più che comprensibile, specie considerati i recenti studi che dimostrano come la presenza di un drone è fonte di stress per gli animali selvatici. In altre circostanze, magari, mamma canguro sarebbe semplicemente fuggita, ma in questo caso è stata costretta a reagire per difendere non solo il proprio territorio, ma soprattutto i suoi piccoli.
Il comportamento del mammifero non è affatto nuovo, se consideriamo che solo pochi giorni fa abbiamo potuto apprezzare un video, (dal finale identico) dove la protagonista era un’aquila.
Ma questa carrellata di reazioni violente nei confronti di un drone non sarebbe completa ed equilibrata senza il prossimo e ultimo video, girato per le strade di una città americana, in cui un uomo, visibilmente ubriaco e insofferente alla vista del drone che i due autori del video stanno testando, lo colpisce e lo abbatte con la sua maglietta.
Mai testare il drone in presenza di animali (o esseri umani) irascibili (e ubriachi).#stopdroneviolencehttps://www.ilmiodrone.it
Posted by IlMioDrone.it on Martedì 21 luglio 2015
Questo per ricordare a tutti gli appassionati di droni che non vedono l’ora di svolazzare in giro, che devono sempre usare il buon senso, almeno per salvaguardare la loro spesa! 🙂