Veneto: Corso sui droni in agricoltura con l’Università di Padova

L’utilizzo di droni, dati satellitari e tecnologie avanzate di telerilevamento sta diventando sempre più comune tra gli agricoltori per incrementare la sostenibilità e la produttività delle colture, ottimizzare le operazioni sul campo e combattere in modo più efficace malattie e parassiti. L’agricoltura di precisione è sempre più una realtà quotidiana per le aziende agricole e sia gli imprenditori che i collaboratori devono formarsi sulle nuove tecnologie da adottare.

Il nuovo corso di formazione promosso da Coldiretti Padova e sostenuto dalla Regione Veneto attraverso i fondi del Psr si propone di fornire queste competenze. Le lezioni sul tema “Utilizzo di dati satellitari, decision support system (DSS) ed agricoltura di precisione nella gestione aziendale” inizieranno a novembre in collaborazione con l’Università di Padova.

Secondo Roberto Lorin, presidente di Coldiretti Padova, il corso innovativo è tenuto da docenti dei Dipartimenti Tesaf e Dafnae dell’Università di Padova e affronta temi importanti tra cui l’uso dei droni in agricoltura.

Il 7 novembre è prevista una visita all’Azienda Agricola Sperimentale dell’Università di Padova Agripolis a Legnaro, dove i partecipanti potranno sperimentare l’uso dei droni sul campo. Il corso coprirà vari argomenti, tra cui l’agricoltura di precisione e la meccanizzazione, l’osservazione del territorio e la sostenibilità agricola, il telerilevamento satellitare e tramite droni, l’impiego di dati satellitari per migliorare le colture e la lotta integrata contro i parassiti.

Lorin osserva che l’agricoltura 4.0 fa largo uso di droni, robot, satelliti e sistemi di controllo remoto per affrontare gli effetti dei cambiamenti climatici e le sfide poste dalle condizioni meteorologiche estreme. L’avvento di soluzioni tecnologicamente avanzate, tra cui sensori collegati ai satelliti per monitorare l’umidità del suolo e la distribuzione dell’acqua e sistemi hi-tech per la distribuzione mirata di fertilizzanti, trasforma il modo in cui si lavora nel settore agricolo.

Infatti, il 65% degli investimenti nel settore riguarda macchinari ad alta tecnologia, come sistemi di guida GPS e sistemi di monitoraggio e controllo del lavoro e delle superfici interessate. Più della metà delle aziende agricole utilizza più di una soluzione 4.0, ma sono necessarie risorse adeguate per affrontare le sfide sempre più grandi.

Recentemente, l’allocazione di 24 milioni di euro del Pnrr dedicati alla meccanizzazione in agricoltura nel Veneto ha reso possibile alle aziende acquistare droni, sensori di campo, stazioni meteo e veicoli a guida automatica. Inoltre, all’inizio di novembre sarà disponibile il bando Ismea da 75 milioni di euro, che prevede investimenti per l’innovazione e sovvenzioni fino al 60% dei costi per i giovani agricoltori.

Il corso, rivolto a titolari di partita Iva agricola, partecipi famigliari, coadiuvanti e dipendenti del settore, sarà offerto in modalità mista con alcune lezioni in presenza e altre online, per una durata totale di 24 ore. Le iscrizioni chiuderanno la prossima settimana e per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito web o contattare gli uffici territoriali di Coldiretti Padova.

Maggiori informazioni: https://padova.coldiretti.it/