Quali droni DJI hanno il Remote ID?
Dal prossimo 16 settembre 2023 entrerà in vigore negli USA la Remote ID, ossia il sistema di identificazione remota dei droni voluta dalla FAA (Federal Aviation Administration), ossia l’Authority che regola l’aviazione civile negli Stati Uniti.
Si tratta di una misura che potremmo in linea di massima considerare una “targa” dei droni, che permetterà alle autorità nazionali, ai fornitori di servizi e anche agli utenti di conoscere numero identificativo e modello di un drone attivo in un determinato spazio aereo. Alcune entità espressamente autorizzate, come ad esempio le forze dell’ordine, potrebbero invece facilmente accedere alla posizione e anche ad alcune informazioni personali del pilota che sta teoricamente manovrando il drone (almeno a quello che l’ha registrato come operatore).
La stessa misura entrerà in vigore in Europa il giorno 01 gennaio 2024, perciò tutto ciò che già al momento ruota intorno a questi sistemi in prospettiva americana finirà per coinvolgere direttamente (magari con qualche differenza rispetto a quanto sta per accadere nella nazione a stelle e strisce) anche i dronisti italiani.
Il succo è che alcuni droni per volare dovranno possedere la funzione Remote ID, e se non ce l’hanno di fabbrica sarà comunque possibile acquistare separatamente un modulo apposito per implementarla fisicamente sul velivolo. Naturalmente la soluzione più praticabile è la prima, anche perché al momento l’ipotesi di aggiungere un modulo esterno è praticabile solo da chi può permettersi la spesa (ad esempio aziende o piloti che lavorano col drone) e per chi ha un drone che non è soggetto a limiti di peso per rientrare in una delle categorie individuate dalla normativa, perché aggiungere anche solo un paio di grammi sui droni che per volare in A1 devono stare sotto il limite dei 250 grammi potrebbe renderli non più inutilizzabili alle condizioni precedenti (ad esempio senza patentino).
» GUARDA: Migliori droni senza patentino
Siccome però la maggior parte dei piloti di droni italiani vola con un modello DJI, ecco la lista di quelli che sono già pronti per la Remote ID.
Droni DJI adatti per remote ID
- DJI Agras T30
- DJI Agras T40
- DJI Air 2S
- DJI AVATA
- DJI Inspire 3
- DJI M3E
- DJI M3M
- DJI M3T
- DJI M30
- DJI M30 Dock
- DJI M30T
- DJI M30T Dock
- DJI M300 RTK
- DJI M350 RTK
- DJI Mavic 3
- DJI Mavic 3 Cine
- DJI Mavic 3 Classic
- DJI Mavic 3 Pro
- DJI Mavic 3 Pro Cine
- DJI Mini 3
- DJI Mini 3 Pro
Ovviamente non è detto che i droni giudicati compliant al requisito dell’identificazione remota dalla FAA siano al 100% validi anche per EASA, ma di certo, ai fini di quelli che saranno validi in base al regolamento europeo, quanto riportato dalla lista USA è più di un semplice riferimento di massima.
Per chi volesse approfondire, consigliamo di leggere la piccola guida (in inglese) sul sito ufficiale DJI Enterprise a questo link.