Miglior Drone che Ti Segue (Follow Me)

Tra le novità divenute in fretta funzioni richiestissime per quasi tutti gli amanti dei droni c’è la modalità di volo chiamata “Follow Me”, che permette al drone di seguire in modo automatico il soggetto che sta riprendendo.

Ovviamente questa funzione è apprezzata non tanto dagli amanti delle video riprese aeree che puntano sui paesaggi, bensì soprattutto dagli sportivi (runner, ciclisti, motociclisti e così via) che in questo modo possono essere seguiti e ripresi dal drone mentre svolgono le loro attività in movimento, senza uscire mai dall’inquadratura. E infatti su internet si trovano tanti video girati con un drone che, ad esempio, insegue un trail runner mentre corre sulla cresta di una montagna, oppure un motociclista che sfreccia lungo la strada panoramica.

Come funziona il Follow Me

Per inseguire il soggetto con la modalità follow me, il drone può basarsi su sistemi diversi:

  1. Beacon: il drone non insegue esattamente il soggetto, bensì un piccolo dispositivo GPS/Bluetooth che è fissato alla persona o al suo mezzo di trasporto, e che funge come riferimento della sua posizione (il discorso può valere anche per il semplice radiocontroller);
  2. Focus Track / Active Track / etc: il drone riconosce l’immagine del soggetto grazie a un algoritmo video e così continua a distinguerlo dagli altri elementi dell’inquadratura mantenendolo sempre centrato rispetto ad essa.

Ecco un test sulla funzione Active Track del drone DJI Mini 3 Pro realizzato dall’apprezzato youtuber Alessandro Morolla:

Consigli

Se anche tu sei interessato a usare un drone che ti segue mentre corri, vai in bicicletta, in moto, etc, ci sono alcune cose importanti che ti conviene sapere se non vuoi danneggiare il tuo drone o peggio fare danni a cose o persone.

L’importanza dei Sensori a ostacoli

Innanzitutto devi sapere se sul velivolo è presente un sistema di riconoscimento ed evitamento automatico degli ostacoli. Infatti un conto è inseguire in volo un soggetto in un campo aperto e libero, mentre molto diverso è il caso in cui questo si sposta attraverso uno spazio pieno di ostacoli, come ad esempio un bosco pieno di alberi contro i quali può andare a sbattere.

Ecco perché i migliori droni follow me sono quelli che possiedono dei sensori per il riconoscimento gli ostacoli, una tecnologia che aiuta a volare più tranquilli, ma che non offre alcuna garanzia, specie di fronte a ostacoli poco riconoscibili come cavi o piccoli rami. L’ideale sarebbe un drone con sensori su 4 direzioni (frontale, posteriore, laterale destra e laterale sinistra), sebbene un drone con sensori anti collisione posti davanti e dietro può rappresentare un buon compromesso se abbinato ad un approccio di volo molto attento.

Volare con attenzione

Se avete acquistato un drone follow me con tanto di rilevamento automatico degli ostacoli, il consiglio che possiamo darvi è quello di effettuare prima dei test per mettere alla prova la sensibilità di questa tecnologia (alberi, pali della luce, cavi dell’alta tensione, etc) e in base al comportamento del quadricottero scegliere con attenzione il contesto delle riprese. Se invece il drone non ha la funzione di riconoscimento ostacoli, scegliete l’area delle riprese con la massima attenzione.

Ricordiamo anche che, in base al regolamento, il pilota deve essere in grado in ogni momento di vedere il drone e di prendere i comandi del velivolo per far fronte ad eventuali imprevisti (malfunzionamento, ingresso nello spazio aereo di un velivolo che ha la precedenza come ad esempio un elicottero, etc), perciò è buona norma che ci sia sempre almeno un’altra persona che, radiocomando alla mano, possa in brevissimo tempo interrompere la modalità automatica “Follow Me” prendendo il controllo manuale dell’UAS. Questo concetto è particolarmente utile in termini di sicurezza se ad esempio volete provare un drone che ti segue in moto, in bici o mentre sciate: in quel caso sarete impossibilitati a pilotarlo e quindi è opportuno che lasciate il radiocomando ad una persona che si trova abbastanza vicino per non perdere di vista il velivolo.

Prezzo

La funzione follow me comincia ad essere di gamma e a dare buoni risultati su molti droni di fascia medio alta che montano sensori  anti ostacoli, omnidirezionali o almeno combinati frontali/posteriori. Per acquistare questi droni bisogna quindi mettere in conto una spesa minima di 300-400 euro, ma se davvero volete sfruttare al meglio questa funzione e avere risultati migliori in termini di efficacia e qualità delle riprese, il prezzo medio su cui è più realistico orientarsi diventa almeno 700-800 euro, scegliendo quindi un drone prosumer.

Migliori Droni “Follow Me”

Vediamo adesso quali sono i migliori modelli di drone che ti segue disponibili su Amazon o sugli altri store.

DJI Mini 3 Pro

Grazie ai sensori a ostacoli omnidirezionali e alla tecnologia APAS di DJI, il Mini 3 Pro è un drone con gps che ti segue e ti riprende con grande efficacia.

» Leggi qui la recensione del Mini 3 Pro

DJI Air 3

Uno degli ultimi droni usciti tra quelli che offrono una ottima funzione di inseguimento automatico del soggetto grazie all’Active Track e ai sensori per il riconoscimento egli ostacoli che coprono il drone a 360 gradi.

» Leggi qui la recensione dell’Air 3

DJI Mavic 3 Pro

Dal momento che possiamo considerarlo a tutti gli effetti un drone professionale, non sorprende che il Mavic 3 Pro vanti un sistema di riconoscimento e aggiramento automatico degli ostacoli molto efficace, di conseguenza anche la funzione di follow me è davvero molto buona.

» Leggi qui la recensione del Mavic 3 Pro

Potensic Atom SE

Se cercate un drone che ti segue economico, il Potensic Atom SE potrebbe fare al caso vostro grazie al suo costo di circa 350 euro, ma se scegliete questo modello il nostro consiglio è di fare ancora più attenzione nella scelta del contesto in cui volerete, evitando ambienti troppo ricchi di ostacoli.

» Leggi qui la recensione dell’Atom SE

Follow me per droni che non ce l’hanno

Nei droni che abbiamo visto sopra, la funzione follow me è nativa, mentre in altri, sebbene non sia disponibile con l’app ufficiale di controllo del quadricottero, può essere comunque aggiunta grazie ad applicazioni di terze parti che sfruttano le SDK (se disponibili per il drone in questione) per la compatibilità. Un esempio è l’applicazione Litchi, molto usata per usare la modalità Follow Me con il popolarissimo DJI Mini 2, e della quale vi riportiamo la video-guida realizzata da Stefano Orsi di Dronezine.

Ultimo aggiornamento 2023-09-26 at 23:24 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API