La polizia americana lavora ad una tecnologia antidrone
I crescenti episodi di utilizzo irresponsabile dei droni registrati in America negli ultimi tempi stanno forzando i tempi di una risposta non più solo legislativa, ma anche e soprattutto tecnologica, da parte delle autorità.
Soprattutto in seguito ai numerosi avvistamenti di droni in volo nei pressi dell’Aeroporto Internazionale John F. Kennedy di New York, molti enti statali, assieme ad agenzie federali e locali, stanno lavorando per creare una tecnologia in grado di localizzare e disattivare a distanza i droni.
Questa tecnologia anti-drone, ancora in fase iniziale di sviluppo, si servirà tra le altre cose di un sistema basato su microonde, attraverso le quali sarà possibile tracciare i droni e prendere il controllo di quelli più indisciplinati che dovessero invadere “No drone zones”, riportandoli forzatamente ai relativi proprietari, per poi identificarli e, nel migliore dei casi per loro, multarli.
Nel frattempo, secondo la Consumer Electronics Association, quest’anno in America verranno venduti oltre 1 milione di droni, rispetto i 430 mila dell’anno scorso e ai 120 mila del 2013, motivo per cui è evidente che qualsiasi provvedimento teso a limitare l’uso dei droni dovrà entrare in funzione il prima possibile.