Kit anti-abusivismo di Assorpas a tutela degli operatori APR autorizzati

Il giovane settore dei droni in Italia ha bisogno di regolamentazione, ma anche (e soprattutto) di controllo, specie se è vero che oggi, a fronte di circa 400 operatori APR autorizzati, si stima ne esistano almeno 3000 abusivi. E questo nonostante la vasta portata delle diverse campagne informative attuate nei mesi scorsi da ENAC e dal Ministero degli Interni. Insomma lavorare con i droni è un’attività in crescita, che però risulta fortemente penalizzata dall’abusivismo.

Gli operatori che agiscono in conformità con il regolamento ENAC non solo affrontano il peso economico ed organizzativo derivante dalla norma vigente, ma per non infrangere il regolamento sono a volte costretti anche a rinunciare a opportunità professionali di guadagno, che invece gli abusivi raccolgono a mani basse, sfruttando la diffusa ignoranza, in termini di regolamento, tra i clienti.

Tutelare gli interessi degli operatori certificati è fondamentale per salvaguardare lo sviluppo dell’intero settore degli APR nel paese, motivo per cui Assorpas (Associazione Italiana per i Light RPAS), nata allo scopo di “favorire lo sviluppo di un mercato settoriale corretto ed armonico, nel rispetto della libera concorrenza fra gli attori in gioco e delle garanzie di sicurezza di prodotto e di esercizio” , ha realizzato un kit per segnalare gli operatori APR non autorizzati che esercitano la professione in modo abusivo.

Il kit, che chiunque può utilizzare per segnalare casi di abusivismo, si compone di quattro documenti:

  • un modello di lettera per l’inoltro della segnalazione
  • il Regolamento MAPR (nella versione in attualmente in vigore ed in quella appena rilasciata da ENAC)
  • la lettera che ENAC ha inviato ad ANCI il 14 aprile 2014
  • il Prontuario delle infrazioni e delle sanzioni che il Ministero dell’Interno ha inviato a tutti gli organi competenti il 30 aprile 2015

Il kit è scaricabile da questo link.