Affidabilità SAPR 2015: piloti principale causa di caduta

Fiapr ha pubblicato i risultati del sondaggio promosso qualche mese fa. L’iniziativa, tesa a raccogliere informazioni circa guasti ai Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto (SAPR) ha registrato 365 compilazioni (in modalità anonima), offrendo quindi una importantissima, seppure parziale, fotografia del settore dei droni in Italia.

I risultati dell’Indagine affidabilità SAPR

Ore di volo totali del pilota

ore totali del pilota APR

Quasi i tre quarti degli operatori, circa il 72%, hanno un’esperienza che non supera quota le 100 ore di volo complessivo. Sono pochi, di conseguenza, gli operatori gli ultra navigati, che rappresentano appena i 4% del totale con un monte ore di volo che supera quota 1000, a testimonianza del fatto che in Italia il settore dei droni è ancora molto giovane.

Numero di APR in flotta

numero di apr in flottaOtto operatori su dieci possiedono 1 o al massimo 2 APR nella loro flotta. Questa cifra è influenzata ovviamente dal costo molto elevato dei droni di tipo professionale. C’è però da scommettere che ben presto il numero degli APR in uso sia destinato a salire, come conseguenza dello sviluppo e della maturazione del mercato, che da un lato permetterà a nuovi professionisti di affermarsi e investire più risorse nella loro dotazione tecnica, e dall’altro favorirà la discesa dei prezzi delle componenti, specie elettroniche, necessarie alla costruzione dei multirotori.

Formazione pilotaggio e allestimento del sistema

In quest’ambito non ci sono dubbi: oltre il 75% dei dronisti non ha frequentato una scuola di volo, ma ha imparato a volare da autodidatta. Chi fa da sé fa per tre, insomma, e l’identikit del self made dronista è ancor più delineato dai dati sull’allestimento del SAPR, che mostrano come il 26% degli operatori abbia proceduto con progetto e realizzazione completamente autonomi.

Dati sui guasti

indagine affidabilità sapr 2015Quando i droni cadono, la causa è il pilota nel 63% dei casi: guai dunque a prendersela con i limite dell’elettronica, quando l’errore è umano.

Le statistiche proseguono, mostrando come, in caso di interruzione di volo, nel 70% dei casi essa è controllata dal pilota, come pure l’area di fine volo, controllato o meno, è nel 93% dei casi VLOS. Infine, l’indagine FIAPR sull’affidabilità degli APR affronta una serie di statistiche di confronto sui guasti:

  • Non esiste una differenza statisticamente significativa sul campione in analisi tra tipo di elettronica di volo utilizzata (CLOSED vs OPEN SOURCE) e numero di guasti dichiarati
  •  Non esiste una differenza statisticamente significativa sul campione in analisi tra tipo di formazione del pilota (AUTOFORMAZIONE vs FORMAZIONE A SCUOLA) e numero di guasti dichiarati
  • Non esiste una differenza statisticamente significativa sul campione in analisi tra tipo di allestimento APR e numero di guasti dichiarato
  • Se la formazione è avvenuta a scuola vi è una maggiore probabilità di controllo sulla fine del volo
  • Più l’APR è artigianale e maggiore è la probabilità di perdita di controllo alla fine del volo

Queste sono le statistiche principali sull’affidabilità dei SAPR in Italia. Di seguito invece potete guardare l’intera presentazione dei risultati dell’indagine FIAPR.

FIAPR – Indagine affidabilità SAPR 2015