Guida al primo volo col drone

Dopo un’attesa febbrile, è arrivato il vostro primo drone. Lo avete tolto dalla confezione, eventualmente lo avete montato, avete messo in carica le batterie e svolto tutte le operazioni necessarie. Adesso siete finalmente pronti per il vostro primo volo, un momento che sognavate da tempo.

Ecco allora alcuni consigli per non rovinarvelo con banali errori da principiante, raccolti proprio dall’esperienza diretta (e poco fortunata) di tanti appassionati per cui la fretta e l’eccitazione sono state cattive consigliere.

Dove volare con il drone?

Innanzitutto è bene ricordare che, prima di muovere anche una sola elica, vi conviene aver preso visione del Regolamento ENAC sull’uso dei droni.

Il posto ideale dove volare per la prima volta col vostro nuovo drone, dovrebbe essere privo di ostacoli, pressoché deserto rispetto alla presenza di animali o persone, e il più limitato possibile da barriere che siano in grado di “contenere” il vostro multicottero qualora, per un errore vostro o un malfunzionamento, doveste perderne il controllo.

Alcuni scelgono, come teatro per il loro primo volo in tutta sicurezza, la propria stessa casa, ma a meno che non disponiate di un rustico o di una stanza particolarmente grande, noi vi sconsigliamo questa pratica. I droni più economici, ossia quelli con cui conviene iniziare a fare pratica, possono essere difficili da controllare e, se non avete una mano “delicata”, uno spazio chiuso e ristretto aumenterà a dismisura la probabilità di urti contro le pareti.

il primo volo col droneMeglio scegliere un posto all’aperto, dunque. Però scegliete il vostro giardino solo se vi trovate in un posto relativamente sperduto nel nulla, dove se perdete il controllo del drone questo non colpirà l’ignaro vicino che sta annaffiando il prato. L’ideale è optare per un campo di volo, dove potrete volare in tutta sicurezza e incontrare altri appassionati ed esperti che sapranno assistervi e consigliarvi al meglio, raddoppiando il gusto della vostra esperienza. Inoltre è facile trovare inclusa, nella quota di iscrizione, anche una polizza assicurativa per uso sportivo/hobbistico per l’uso del drone nel campo di volo.

In alternativa potete raggiungere in macchina un posto semi deserto, per esempio un prato isolato. Fate attenzione se nella vicinanze c’è un fiume o un laghetto, sia mai che il drone vada a cadere proprio nell’acqua! Per lo stesso motivo è sconsigliata la spiaggia, a meno che siate centometristi come questo ragazzo che ha salvato il suo drone dalle acque dell’oceano australiano.

Al fine di evitare interferenze radio, vi conviene volare alla larga da zone dove sono presenti ripetitori, antenne o basi militari.

Scegliere una location idonea al primo volo non è però sufficiente a ridurre al minimo i problemi che potrete incontrare. Esistono infatti ulteriori accorgimenti per limitare ancora più i rischi di rottura, smarrimento o altro.

Condizioni meteo e temperature

droni in condizioni meteo avverse

Non volate in presenza di condizioni meteo avverse come nebbia, pioggia o vento intenso, perché le prime due potrebbero compromettere l’elettronica del drone e innescare un principio di ossidamento, mentre il secondo, se non lo farà volare via fuori controllo, lo costringerà ad usare più energia e quindi ad esaurire prima la carica (già esigua) della batteria.

Per conoscere le previsioni sulle condizioni atmosferiche del luogo dove volete volare, vi consigliamo di leggere questo articolo.

A proposito di batteria, tenete presente che temperature basse ne riducono la durata. Fate attenzione anche a non lasciate il drone o le batterie al sole, perché il caldo eccessivo può danneggiarle. Anche gli sbalzi di temperatura sono pericolosi, perché il passaggio da freddo a caldo può creare condensa e danneggiare l’elettronica.

Altri consigli per volare col drone

È importante avere sempre con voi una piccola lista contenente tutte le operazioni preliminari al volo (ad esempio verificare lo stato delle batterie, inserire la sd card nella videocamera, rimuovere eventuali sicure, etc). Allo stesso modo, preparate anche dei veri e propri “piani di volo”, mettendo in luce criticità da affrontare e percorsi da seguire, così svilupperete una forma mentis “aeronautica”.

Non volate ad altezza d’uomo, sopra le vostre teste o vicino ad animali, perché questi potrebbero reagire in modo imprevisto.

Per non rischiare di disturbare il funzionamento della bussola, non avvicinate il drone a magneti come ad esempio gli altoparlanti dell’auto o del vostro impianto audio. Allo stesso modo, vi sconsigliamo di usare, come punto di decollo, superfici metalliche come ad esempio il tettino della vostra automobile, poiché potrebbe disorientare la bussola.

Per concludere, ecco a voi un video che raccoglie una carrellata di voli dalla conclusione imprevista…rideteci su, ma prendete tutte le precauzioni del caso quando toccherà a voi…