Droni per l’agricoltura: nasce la collaborazione tra FIAPR e Università Cattolica di Piacenza
Una nuova e importante collaborazione tra il mondo accademico e quello dei droni diviene realtà nel panorama italiano, grazie all’incontro tra la Facoltà di Scienze agrarie, alimentari e ambientali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza e la Federazione Italiana APR.
L’unione, al contrario di quanto sta accadendo in America tra la 3D Robotics e le scuole, rappresenta in Italia un raro esempio di collaborazione tra istruzione e filiera dei droni, che mira a mettere assieme le competenze accademiche e di ricerca dell’università piacentina con l’importante bagaglio di contatti e risorse di cui dispone la FIAPR (centri di ricerca, costruttori, operatori, media di settore, etc).
L’impegno sarà principalmente rivolto all’agricoltura di precisione, e quindi alle innumerevoli potenzialità che l’uso dei droni può sviluppare per evolvere, rendendole più efficienti, le attuali tecniche di coltivazione della terra.
Domani, venerdì 4 settembre, sulle colline piacentine nei pressi di Vicobarone, alcuni vigneti già seguiti dal professor Stefano Poni dell’Università Cattolica di Piacenza e dal suo team saranno oggetto di una prima sperimentazione: operatori aderenti alla FIAPR voleranno sopra i vigneti per registrare, grazie ai loro sensori, immagini avanzate che verranno utilizzate per generare diversi indici di valutazione sia per le viti che per il suolo. A completare il quadro di professionisti che interverranno a questo primo incontro ci saranno ingegneri, architetti ed agronomi.
I rilievi e i dati ottenuti verranno poi analizzati ed elaborati da diversi software, in modo da arrivare a presentare l’intero lavoro il 16 ottobre presso il centro congressi della stessa università, in concomitanza con la prima giornata di formazione sulla Geomatica organizzata da FIAPR in collaborazione anche con il Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Ferrara.
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