Droni cattivi come gli uccelli di Hitchcock nello spot dell’Audi A6
La psicosi da drone è nel cuore di molti e sulla bocca di tutti, al punto che tempo fa abbiamo elencato 7 motivi per cui vengono messi alla gogna. Non tutti avranno forse notato, però, che il terrorismo psicologico sui pericoli collegati ai droni, però, non gonfia solo il petto di politici opportunisti e i guadagni di giornali allarmisti, ma è anche stato strumento di promozione pubblicitaria per – udite udite – la pubblicità di un’automobile.
Nello spot della nuova Audi A6, infatti, il reparto creativo ha avuto l’idea di sfruttare da un lato l’ascesa dei droni tra i prodotti hi-tech più cool e desiderati dell’anno, e dall’altro la miriade di polemiche che il loro uso controverso (giocattoli, strumenti di salvataggio ma anche portatori di morte in guerra) ha inevitabilmente fatto scaturire, prendendo due piccioni con una fava.
Nel video che vi mostriamo di seguito, che omaggia il famosissimo film “The Birds” di Alfred Hitchcock, la pericolosità della tecnologia cattiva e ribelle dei droni che attaccano gli impiegati all’uscita dal lavoro è contrapposta alla tecnologia buona e sicura dell’Audi A6, che traghetta il suo proprietario verso un luogo sicuro. Su questa antitesi tra gioca pure il messaggio finale, che conclude con “La tecnologia non dovrebbe fare paura”.
Per fortuna i droni non sono cattivi, ma, come abbiamo visto nell’articolo sulle 5 ragioni per cui non si dovrebbe avere paura di essi, la loro pericolosità è legata alle intenzioni e alla competenza di chi li fa volare. Non dimentichiamo che esistono diversi casi in cui il mondo stesso della pubblicità, come anche quello della musica, ne ha fatti esempi positivi (vedi il video del drone che arbitra la partita di calcio) e addirittura umani (vedi il video del drone innamorato).