Confronto DJI Mini 4 Pro VS Mini 3 Pro: Quale Comprare?
Indice
Al momento dell’uscita del DJI Mini 4 Pro, abbiamo letto critiche più numerose del solito, da parte di utenti che hanno liquidato il nuovo drone DJI come “praticamente un Mini 3 Pro con una leggera lucidata“.
Si tratta per lo più di pareri appartenenti a una sorta di scontenti cronici, categoria di persone (sempre più numerosa nel mondo dei droni) che nel corso degli anni ha sviluppato una singolare relazione di amore e (soprattutto) odio verso DJI, colpevole secondo questi detrattori di “lanciare troppi nuovi modelli solo per fare soldi” (cos’altro mai dovrebbe fare un’azienda che produce droni?).
Sicuramente DJI ha dimostrato di saper premere sull’acceleratore (e di farlo spesso) per tenere a bada la concorrenza, che negli anni ha tentato di farsi più agguerrita senza in realtà avere troppo successo. Ecco perché il Mini 4 Pro è stato presentato adesso, sfruttando col giusto anticipo l’ansia da nuovo regolamento EASA in arrivo dal prossimo primo gennaio e le preoccupazioni sulla classe C0 di droni. Non bisogna però lasciare che la delusione per aver acquistato di recente un modello che subito dopo è stato superato, oppure la frustrazione di non avere soldi a sufficienza per correre dietro alle novità dei droni e mantenere uno status symbol, ci facciamo ignorare o minimizzare in modo esagerato le novità presenti sul Mini 4 Pro rispetto al Mini 3 Pro.
Lungi da noi affermare che si tratti di un drone incredibilmente rivoluzionario rispetto al modello precedente, ma come abbiamo visto nella recensione del Mini 4 Pro le differenze ci sono e sono anche molte, alcune di esse persino più sostanziose di quello che gli hater vorrebbero far credere.
Cosa ha il Mini 4 Pro in più del Mini 3 Pro?
Sensori
La prima cosa che salta all’occhio (l’unica vera novità secondo i pareri più critici) sono senza dubbio i sensori per gli ostacoli laterali, che portano la protezione del drone a 360 gradi, rimuovendo i due lati ciechi che, soprattutto in caso di volo con Active Track, rappresentavano un potenziale grattacapo per chi voleva davvero lanciarsi in riprese stile Follow Me in ambienti ricchi di ostacoli, come ad esempio una strada che attraversa un bosco.
Trasmissione
Se invece vogliamo parlare di numeri, perché non parlare del protocollo di trasmissione OcuSync 4, un bel salto in avanti rispetto al 3 (presente sul Mini 3 Pro) perché sfruttando la banda a 5.1 GHz permette un controllo ancora più solido sul drone, utile soprattutto in presenza di interferenze, a una distanza massima (teorica) di 10 km in Europa, con feed video live in Full HD.
Funzioni di volo aggiornate
Sicuramente la funzione nativa per volo a waypoint non sarà una novità clamorosa, ma sul Mini 3 Pro poteva essere aggiunta solo sfruttando app di terze parti. Altre funzioni come ad esempio ActiveTrack 360°, RTH Avanzato, Cruise Control sono presenti sul Mini 4 Pro in versione aggiornata.
Comparto camera
Inoltre, come spiega il sito ufficiale DJI, il Mini 4 Pro presenta i seguenti importanti aggiornamenti anche rispetto al modulo fotocamera di DJI Mini 3 Pro:
- Utilizza una nuova piattaforma di elaborazione delle immagini per migliorare le prestazioni complessive delle immagini.
- La specifica per i video HDR è stata aggiornata da 4K/30fps a 4K/60fps.
- La specifica per Slow Motion è stata aggiornata da 1080p a 4K.
- Le nuove modalità colore D-Log M e HLG a 10 bit catturano colori e dettagli con un’elevata gamma dinamica.
- La nuova Modalità video notturna (Scatti notturni) offre prestazioni migliorate in condizioni di scarsa illuminazione.
- La lunga esposizione simulata (velocità dell’otturatore fino a 8 s) consente maggiori possibilità creative.
- È stato adottato un algoritmo SmartPhoto di nuova generazione per migliorare efficacemente la qualità delle foto.
- La risoluzione delle foto panoramiche è maggiore.
Video riprese
Dopo tante liste, facciamo ora un confronto pratico: come sono i video del Mini 4 Pro? Con l’aiuto del canale Youtube Pilot Institute. che ha messo a confronto le riprese fatte col Mini 4 Pro, il Mini 3 Pro e l’Air 3, scopriamo che il salto di qualità del Mini 4 Pro è netto, con buona pace di chi afferma che “tanto la camera è la stessa”. Dal confronto, la qualità video del Mini 4 Pro è addirittura più vicina a quella dell’Air 3, che è un drone di fascia superiore.
Insomma, anche senza spulciare col lanternino nella tabella delle specifiche tecniche a confronto tra i due droni, che trovate subito sotto a questo paragrafo, i vantaggi del Mini 4 Pro sono assolutamente evidenti. Ovviamente l’ultimo modello costa di più, quindi sta al singolo appassionato valutare se, in base all’uso che vuole fare del drone, il gioco vale la candela.
Tabella comparativa Mini 4 Pro vs Mini 3 Pro
Per un confronto più puntiglioso tra i due droni, utile più a vedere quante differenze (anche se molte sono di piccola entità) ci sono tra i due modelli, abbiamo messo le loro caratteristiche una di fronte all’altra.
DJI Mini 4 Pro ![]() | DJI Mini 3 Pro ![]() | |
PREZZO | ||
Drone + Radiocomando senza display integrato | 799,00 € | 729,95 € |
Drone + Radiocomando con display integrato | 999,00 € | 893,00 € |
Fly More Combo | DRONE + KIT FLY MORE 1.129,00 € | SOLO KIT FLY MORE 189,00 € |
DRONE | ||
Velocità Max Salita | 5 m/s | 5 m/s |
Velocità Max Discesa | 5 m/s | 5 m/s |
Velocità Max Orizzontale | 16 m/s | 16 m/s |
Altitudine Max di Decollo | 4.000 metri | 4.000 metri |
Autonomia di volo | Orizzontale 34 minuti Stazionario 30 minuti | Orizzontale 34 minuti Stazionario 30 minuti |
Resistenza al Vento | 10.7 m/s (Lvl 5) | 10.7 m/s (Lvl 5) |
Max Pitch Angle | 35° | 40° |
Temperatura operativa | -10° to 40° C | -10° to 40° C |
Global Navigation Satellite System | GPS + Galileo + BeiDou | GPS + Galileo + BeiDou |
Precisione Hovering | Verticale: | Verticale: |
Internal Storage | 2GB | No |
CAMERA | ||
Sensore | 1/1.3" CMOS | 1/1.3" CMOS |
Lenti | FOV: 82.1° | FOV: 82.1° |
ISO Range | Video Normal and Slow Motion: | Video: 100-6400 |
Shutter Speed | Foto 12MP: 1/16000-2 s (2.5-8 s for simulated long exposure) | Electronic Shutter: 2-1/8000 s |
Max Image Size | 8064×6048 | 4:3: 8064×6048 (48 MP) 4032×3024 (12 MP) 16:9: 4032×2268 (12 MP) |
Still Photography Modes | Single Shot: 12 MP e 48 MP Burst Shooting: | Single Shot: 12 MP 48 MP |
Formato Foto | JPEG/DNG (RAW) | JPEG/DNG (RAW) |
Video Resolution | H.264/H.265 4K: 3840×2160@24/25/30/48/50/60/100fps FHD: 1920×1080@24/25/30/48/50/60/100/200fps (4K/100fps and HLG/D-Log M only support H.265 coding) | 4K: 3840×2160@24/25/30/48/50/60 fps 2.7K: 2720×1530@24/25/30/48/50/60 fps FHD: 1920×1080@24/25/30/48/50/60 fps Slow Motion: 1920×1080@120 fps |
Formato Video | MP4 (MPEG-4 AVC/H.264, HEVC/H.265) | MP4/MOV (H.264/H.265) |
Max Video Bitrate | H.264/H.265: 150 Mbps | 150 Mbps |
Color Mode | Normal: 8-bit 4:2:0 (H.264/H.265) HLG/D-Log M: 10-bit 4:2:0 (H.265) | Normal/D-Cinelike |
Digital Zoom | 12MP Photo: 1-2x 4K: 1-3x FHD: 1-4x | 4K: 2× 2.7K: 3× FHD: 4× |
SENSORI | ||
Tipo di Sensori a Ostacoli | Sistema di visione binoculare omnidirezionale, con sensore a infrarossi 3D sulla parte inferiore del drone. | Anteriore, Posteriore, e sistema di visione inferiore |
TRASMISSIONE VIDEO | ||
Sistema di trasmissione Video | O4 | O3 |
Live View Quality | Controller: | Controller: |
Max Distanza di Trasmissione (in assenza di interferenze) | FCC: 20 km | FCC: 12 km |
Max Distanza di Trasmissione (con interferenze) | Unobstructed Strong Interference: urban landscape, approx. 1.5-4 km | Strong Interference: |
Max Velocità di Download | O4: | O3: |
Lowest Latency | Drone + Controller: | Circa 120 ms |
Antenna | 4 antenne, 2T4R | 4 antenne, 1T2R |
BATTERIA | ||
Capacità | 2590 mAh | 2453 mAh |
Peso | circa 77,9 grammi | circa 80,5 grammi |
Tipo | Li-ion | Li-ion |
Temperatura di ricarica | da 5° a 40° C | da 5° a 40° C |
Charging Time | 70 minuti | 64 minuti (con DJI 30W USB-C Charger e batteria montata sul drone) |
Quale scegliere?
Se dovessimo basarci solo sulle caratteristiche, insomma, non c’è dubbio che dal confronto il Mini 4 Pro esca vincitore. Se aggiungiamo l’informazione sul prezzo, be’ allora il discorso è abbastanza equilibrato perché sulla carta costa anche di più, con il Mini 3 Pro che invece può sfruttare l’effetto del probabile calo di prezzo nel breve-medio periodo.
Per chi deve ancora acquistare il primo drone (o il primo vero drone dopo un po’ di pratica fatta con un drone ultra economico), il consiglio è quello di prendere il Mini 4 Pro se il budget lo consente.
Chi invece possiede già un drone almeno di fascia media, dovrebbe chiedersi anche quanto vale il passaggio verso un drone più moderno ed avanzato nelle performance. Ad esempio, è chiaro che l’acquisto del Mini 3 Pro, e ancora di più del Mini 4 Pro, sarebbe un grande miglioramento per chi fosse fermo al Mini 2 SE, mentre i soddisfatti proprietari di un Mini 3 Pro potrebbero a ragione decidere di accontentarsi ed evitare di spendere altri almeno 800 euro per un drone che non introduce clamorose migliorie tecnologiche, idealmente rimandando l’acquisto ad un futuro prossimo, quando la differenza con l’ultimo modello uscito sarà più marcata e giustificherà la spesa.
Ultimo aggiornamento 2023-11-28 at 19:13 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API