Droni e Assicurazioni: intervista a Marco De Francesco di CABI Broker
Cercando su Google informazioni sulle polizze per i droni, è facile imbattersi in risultati di ricerca che riportano il nome di Marco De Francesco, broker assicurativo presso CABI, la prima azienda ad offrire, già ormai da un paio d’anni, soluzioni assicurative per gli appassionati di droni. Approfittando dell’incontro avuto a Dronitaly e della sua disponibilità, abbiamo proposto a Marco un’intervista per fare il punto della situazione sulle assicurazioni per droni e soprattutto sui prodotti assicurativi oggi disponibili per chi, per semplice hobby o per lavoro, possiede un drone .
Intervista a Marco De Francesco di CABI Broker
Ciao Marco, è un piacere avere l’occasione di parlare con te di assicurazioni per droni, un settore che a quanto pare sta finalmente decollando. Ci racconteresti brevemente la sua evoluzione, in base alla tua esperienza lavorativa? Siamo partiti a studiare questo settore i primi mesi del 2013. Arrivando a novembre del 2013 con la prima polizza dedicata al settore e precedendo di fatto l’introduzione dell’obbligatorietà nel primo regolamento. Successivamente abbiamo riadattato le polizze in funzione degli obblighi e delle caratteristiche del regolamento e delle esigenze concrete degli operatori. In questo percorso che ci porta fino ad oggi possiamo dire che il settore è esploso, con alcune iniziali difficoltà dovute alla regolamentazione, ma gli operatori hanno saputo impegnarsi, senza demordere.
La tendenza dei principali attori del mercato assicurativo per droni, prima fra tutti CABI BROKER, sembra essere quella di stringere alleanze con le principali associazioni del settore droni e di promuoversi attraverso queste sinergie. Quali sono i vantaggi per i consumatori? Per molti nostri competitor questa filosofia non è accettabile, perché il fatto di concentrare le polizze attraverso dei partner rende questi più forti nella possibilità di cambiare interlocutore/intermediario e sondare il mercato verso il migliore offerente e di conseguenza, per il Broker, perdere la clientela. Noi crediamo che il primo compito che ci riguarda sia creare un progetto che renda i migliori benefici possibile agli operatori. Questo li rende più forti nei confronti del mercato assicurativo nuovo ed emergente, pertanto riteniamo la nostra mission propositiva per la nostra clientela.
CABI BROKER è stata la prima società di brokeraggio a proporre soluzioni assicurative rivolte a utilizzatori di droni e APR. Cosa bolle in pentola oggi? Quali sono i vantaggi dei pacchetti che offrite agli operatori professionali? Abbiamo da qualche giorno annunciato una nuova soluzione assicurativa per APR con peso massimo al decollo inferiore ai 2kg e una per gli apr inoffensivi, adeguando già le proposte del mercato assicurativo alle nuove prerogative introdotte dalla seconda edizione del regolamento. A prezzi molto bassi, si parla di € 258,00 per APR sotto i 2kg e euro 193,00 per quelli con dichiarazione di inoffensività. Vediamo che in pochi giorni la risposta è stata molto entusiasmante per gli operatori.
E per quanto riguarda i semplici appassionati, che vogliono volare a soli fini ludici? Ci è stata proposta una sfida tempo fa da alcuni amici del “mondo dei droni” creare anche una garanzia che si riferisca ai soli aeromodelli (droni) per scopo esclusivamente ricreazionale sportivo. Abbiamo raggiunto anche questo risultato creando una copertura assicurativa ad adesione con un costo di pochi euro. Il tutto è visibile nel nostro sito www.cabibroker.com alla pagina convenzioni.
Ci siamo conosciuti personalmente a Dronitaly, presso il vostro stand. Com’è andata la due giorni milanese? Ricordo di essere arrivato il venerdi mattina ed essere uscito il sabato sera, in altre parole siamo stati talmente impegnati con i visitatori ed espositori interessati alle nostre proposte che il tempo è volato!