Aquila, il drone di Zuckerberg che porterà Facebook a tante persone senza internet

Si è concluso con successo il primo test di volo di Aquila, il drone finanziato da Facebook che avrà il compito di portare la connessione internet a tantissime persone finora rimaste escluse dalla rete. Il tutto a  18 mila metri di altezza. È stato lo stesso Mark Zuckerberg, CEO e fondatore del primo social network al mondo per numero di utenti, a darne notizia sul suo profilo Facebook.

Il primo drone contro il digital divide possiede un’apertura alare maggiore di quella di un Boeing 737, pesa come un’automobile e, grazie all’ausilio di avanzatissimi pannelli fotovoltaici, sarà in grado di resistere per diversi mesi a 18 mila metri di altezza, dove non ci sono turbolenze.

Da lì, fungendo da enormi antenne mobili, i “droni di Facebook” trasmetteranno a terra il segnale ricevuto dai satelliti grazie alla tecnologia laser Free-space optical (FSO), portando servizi di connessione a banda larga in diverse aree del mondo che attualmente sono prive di infrastrutture di comunicazione.

As part of our Internet.org effort to connect the world, we’ve designed unmanned aircraft that can beam internet access…

Posted by Mark Zuckerberg on Giovedì 26 marzo 2015

 

I droni Aquila rappresentano un altro grande passo del programma Internet.org di Facebook, che mira a portare servizi di connessione internet al più grande numero di persone nel mondo. Ovviamente, Zuckerberg confida che le persone raggiunte grazie ai suoi investimenti siano riconoscenti e corrano subito ad iscriversi su Facebook.
zuckerberg droni