A Stoccolma il drone porta il defibrillatore e salva la vita all’uomo

I test con i droni in grado di raggiungere la persona in pericolo in meno tempo di un’ambulanza portando farmaci oppure oggetti salva vita vanno avanti ormai da anni (leggi qui il nostro vecchio articolo di qualche anno fa), ma questa volta la notizia che arriva da Stoccolma non è una simulazione incoraggiante, bensì un vero e proprio caso di persona salvata da un drone.

Nel caso specifico, è successo che lo scorso 9 dicembre un uomo di 71 anni è stato colpito da arresto cardiaco mentre si trovava alla guida della sua auto lungo un’autostrada fuori Stoccolma. Per fortuna è riuscito ad accostare e subito dopo è passato di lì un medico, il dottor Mustafa Ali, che si è fermato per prestare i primi soccorsi, chiamando il numero di emergenza che a sua volta ha attivato il servizio EMADE (Emergency Medical Aerial Delivery).

Il drone è decollato dal vicino ospedale e in appena 3 minuti ha raggiunto il luogo dell’accaduto, trasportando un DAE (defibrillatore automatico esterno). Il defibrillatore ha salvato la vita all’uomo, aiutando il medico a riuscire in un ROSC (Ritorno alla circolazione spontanea) praticamente immediato, così il paziente è stato poi ricoverato presso il poco distante North Älvsborg Hospital.

Non c’è dubbio che le fortunate coincidenze (presenza del medico di passaggio poco tempo dopo l’attacco cardiaco e ospedale nelle vicinanze) abbiano giocato un ruolo fondamentale nel ridurre le tempistiche di soccorso, ma in tutto questo è stato determinante l’intervento del drone col defibrillatore, che a tempo di record a messo a disposizione del medico sul posto l’unico strumento in grado di fare realmente la differenza tra la vita e la morte in caso di arresto cardiaco, in una situazione in cui ogni minuto di attesa può rivelarsi fatale.

Vi lasciamo infine al video che promuove e spiega come funziona il servizio EMADE fornito da Everdrone.